Forse un po' di sano imbarazzo è quello che ci vorrebbe per ricollocare al proprio posto tutti coloro che scambiano un filo di pancetta per un pancione...
Ormai sicura da anni che il mio aspetto non sia calamita nefasta verso finanzieri e forze dell'ordine in generale, procedo spedita verso l'uscita che sta per condurmi a Berlino. Non sono mai stata un particolare stacco di gnocca, ma nemmeno una punk disadattata della Rigaerstraße. Eppure, forse ingannato dalle occhiaie, forse dall'andatura poco principesca o dallo sguardo smarrito (all'aeroporto di Alghero basta un niente per perdersi), un carabiniere appostato prima del banco mi ferma con l'aria di chi sta per buttarlo nel culo a qualcuno, chiedendomi il documento di identità.