Tutto ebbe inizio…

La prima volta che sono emigrata avevo 22 anni e dovevo partire per la specialistica in una lontana nordica terra: il Veneto. Mia madre si raccomandava sempre di comprare scarponcini imbottiti da neve, piumino in vera piuma d´oca e calzettoni grossi di lana, per proteggermi dal freddo (e dal sesso), che lì c’è freddo, ci sono le montagne. Ero giovane e inesperta, e mia madre aveva ragione. Fastidiosamente ragione.
Nonostante i suoi vari richiami per tornare a casa, che si protraggono ormai da 7 lunghi anni, resisto imperterrita nel condurre la mia esistenza lontano dal mare e dal sole. Sadico masochismo? Forse. Il fatto è che la prima emigrazione è sempre un po’ pericolosa, può creare dipendenza. Una volta che cominci, non puoi più smettere. Almeno, per me è stato così. E un po’ me la sono anche dovuta far piacere visto che trovare uno straccio di lavoro dalle mie parti è facile come prendere un Nobel.
Insomma, per questi e altri motivi ho dovuto proseguire nell’esplorazione esasperata di altre nordiche terre: Francia, Irlanda, Gran Bretagna, per approdare infine (?) nella più fredda di tutte. La Germania.
Oggi vivo a Berlino e sono felice. Quanto durerà? Non lo so, ma è questo il bello.
Vorrei che le mie cronache di migrante fossero uno stimolo non troppo serio per chi vorrebbe partire, chi vuole restare, chi non sa che fare, o chi semplicemente desidera immergersi qualche minuto tra le sfighe e le gioie di chi è perennemente diviso tra l’amore per la propria terra e la voglia di vedere realizzati i sogni di una vita, che purtroppo, per qualche oscura ragione, pare si possano avverare solo a 1.752 chilometri da casa.
(Potete seguire le mie gioie e sfighe anche su Facebook) 🙂
Tutti i contenuti pubblicati su questo blog sono racconti personali, romanzati, enfatizzati, il tutto, per un puro gusto narrativo.
caterina rotondi
Anche più chilometri…America 🙂
Auguri, casa nostra e il mondo.
cronachediunamigrante
Wow, tu sì che sei lontana! 🙂 un saluto da Berlino
caterina rotondi
Non io:)
I miei figli.
Un saluto dalla Puglia:)
sherazade
La mia esperienza di migrante lontana che mi portò per quattro lunghi anni eccitanti e meravigliosi ma ugualmente lunghi negli Stati Uniti prima New York e poi a Los Angeles al momento di scegliere dove costruire la mia vita ho scelto sempre con il cuore ma lasciando un paese che non è quello di Trump ricco di opportunità di lavoro e intellettuali.
Erano gli anni 80 e mi rendo conto che per voi oggi la situazione non è scegliere il meglio a scegliere e basta come crearsi un futuro.
Ti ammiro molto e ti faccio molti auguri Berlino non è un ma il massimo come clima ma ci si vive bene almeno da quello che mi dicono.
Sheraconuninchino
cronachediunamigrante
Ciao Sherazade, grazie per il tuo messaggio. Sicuramente oggi le cose sono cambiate, ma anche negli anni ’80 non deve essere stato facile. Però che invidia, New York, Los Angeles… Berlino è a misura d’uomo, ma non per questo priva di difetti. Per ora mi ci trovo bene, ma non so cosa succederà in futuro ? grazie mille per il tuo supporto, a presto, spero! ?
sherazade
Shera??Buonwe
cronachediunamigrante
Buon fine settimana anche a te ??
sherazade
Ps. Scusa gli errori dopo Trump ci vuole una virgola soprattutto… e gli altri refusi sono dovuti alla dettatura.
Meteora
Bello il tuo blog….buona settima.
cronachediunamigrante
Ciao! Grazie mille, sono contenta che ti piaccia 🙂 buona serata e a presto.
dacosanascecosa
Adoro la Germania, sono stata per il momento solo a Monaco e Stoccarda e ne sono rimasta affascinata…spero il prima possibile di visitare tutto il resto!
Intanto mi limiterò a leggere della tua vita a Berlino, chissà che presto non venga anche io per una visita! 🙂
cronachediunamigrante
La Germania è bellissima, è vero, ha così tanto da offrire! Se passi di qua e hai bisogno di consigli, sai dove trovarmi ? buona serata intanto, a presto!
Se puoi sognarlo, puoi farlo
Vita da expat… ne so qualcosa! Solo che io sono in una meta più calda (in questo momento fin troppo! C’è un’afa da paura!). Saluti da Barcellona… da expat a expat! 🙂 Rita
cronachediunamigrante
Ciao Rita, piacere di conoscerti! 🙂 oggi a Berlino 32 gradi, non oso immaginare cosa sia Barcellona (tra l’altro, che meraviglia!) ? a presto, Nadia
Se puoi sognarlo, puoi farlo
Piacere mio Nadia! 🙂 Barcellona è letteralmente un forno in questi giorni… la notte non si dorme dal caldo e giù alla metro neanche ti dico, ci si scioglie letteralmente! Quasi potrei invidiare il tuo gelo invernale! 😛 Passerò a trovarti ogni tanto! Fai lo stesso se ti va, sarebbe un piacere! 🙂 Buona serata!
cronachediunamigrante
Magari!! La maggior parte delle vacanze le passo nell’altra piccola Barcellona, nella costa sarda però ? anche lì il caldo non perdona. Qui a Berlino l’aria è decisamente più respirabile, facci un pensierino ? a prestissimo!
Riyueren
Anche mio figlio è in Germania da quasi 4 anni. Prima a Freiburg, ora a Stoccarda (Hochschule fur Musik) . Ora è qui da luglio, riparte dopodomani, in Germania si trova benissimo. Grazie per il follow, ti seguo anch’io..
cronachediunamigrante
Ciao, grazie per il commento! Anche io mi trovo bene qui, anche se a volte la nostalgia si fa sentire 😉 spero che tuo figlio possa realizzare i suoi sogni ?
Riyueren
Ti ringrazio. Lo spero anch’io. Per ora riesce a mantenersi facendo quello che ama, il che non è poco, tutto sommato. 🙂
cronachediunamigrante
No anzi, di questi tempi è una fortuna 😉
Riyueren
Lo so. Ora speriamo che venga al più presto il lavoro vero e proprio, cioè korrepetitor in teatro.
cronachediunamigrante
La Germania ha tanto da offrire, professionalmente e umanamente. Buona fortuna e a presto 😀